Omosessualità e mondo dello spettacolo: luci e ombre del coming out

Elton John che ha incantato di recente la platea del Festival di Sanremo con la sua voce meravigliosa è stato uno dei coraggiosi del mondo dello spettacolo a dichiarare apertamente la propria omosessualità, facendo coming out diversi anni fa.
Elton John e il suo compagno David Furnish nel 2014 hanno potuto celebrare le loro nozze, grazie alle leggi inglesi che hanno consentito di legalizzare la loro unione. Altri personaggi come George Michael e l’indimenticabile Freddie Mercury rivelarono la loro omosessualità senza alcuna remora in un momento storico ancora profondamente diffidente nei confronti delle unioni gay. I personaggi del mondo dello spettacolo sono sempre sotto gli occhi di tutti e a volte non manifestano apertamente le loro inclinazioni sessuali, per timore di deludere il pubblico. Tiziano Ferro, uno dei cantanti più amati dalle nuove generazioni, ha nascosto per molti anni la sua omosessualità e, prima che lui stesso decidesse di parlare apertamente di questo argomento, molte ragazze andavano letteralmente in delirio durante i suoi concerti. Per fortuna, la bravura di un artista non si misura in base ai suoi orientamenti sessuali e, infatti, il pubblico continua a seguire con lo stesso affetto ed entusiasmo il bravissimo cantante. Secondo alcune indiscrezioni, altri personaggi famosi sarebbero restii a manifestare apertamente la loro omosessualità, ma si sussurrano nomi famosi di attori, attrici e cantanti che, pur di non fare coming out, preferiscono vivere nell’ombra la loro vita sentimentale.
Eppure, molti personaggi brillanti e divertenti hanno fatto della loro omosessualità una sorta di bandiera, anche negli anni Ottanta, quando chi parlava di questi argomenti era guardato con sospetto, l’orgoglio gay si palesò per bocca di personaggi del calibro di Gianni Vattimo, intellettuale e noto filosofo, come non citare, inoltre, Aldo Busi, uno scrittore straordinario, caustico e mordace che pungola, con i suoi scritti una società, per certi versi, bigotta e tendenzialmente poco incline ad accettare la diffusione su così larga scala di un fenomeno in costante ascesa?
Un altro aspetto da rilevare è che, per certi versi, dichiarare la propria omosessualità fa tendenza e, in alcuni casi, contribuisce a rivitalizzare una notorietà, a volte, in declino o a circondare di un alone di morbosa curiosità un astro nascente del panorama cinematografico o musicale. Inoltre essere gay non è più fonte di vegogna in alcun modo, si pensi al porno gay che si sta diffondendo su scala globale.
Non bisogna dimenticare, inoltre, che l’omosessualità che suscita tante polemiche nella nostra società tecnologicamente e culturalmente avanzata, era molto diffusa nel mondo classico, con la differenza che non veniva liquidata come una forma di diversità, ma come una delle tante espressioni della vita di coppia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *